Politica

A 4 giorni dal ballottaggio bufera per il solare, scintille tra Bono e Buscarnera

Ultime 48 ore di campagna elettorale e i toni si accendono e stavolta, il clima si fa “rovente” considerato il tema dell’ultimo scontro a mezzo Facebook tra i protagonisti di questo ballottaggio: da un lato, il candidato sindaco del centrodestra Calogero Bono, dall’altro il designato assessore di Francesca Valenti, Michele Buscarnera ed Elvira Frigerio, consigliere comunale uscente e ricandidata per la stessa coalizione del centro sinistra.

Ad innescare la bufera sulle energie alternative ci ha pensato Calogero Bono che ha accompagnato la frase: “Sicuramente, quando la candidata a sindaco Francesca Valenti – ha scritto –  parla di “interessi di pochi” si riferisce a due assessori della sua Giunta” ripostando un vecchio articolo giornalistico del 2012, tra l’altro oggetto di un esposto giudiziario,  che riguardava presunti interessi dell’Ingegnere Michele Buscarnera ed Elvira Frigerio sulla realizzazione di grandi progetti d’impianti fotovoltaici durante l’amministrazione Bono.

Una vicenda che ha animato anche allora il dibattito politico in città.

Il post di Bono ha provocato immediatamente la reazione di Elvira Frigerio che ha così risposto a Bono: “Caro Amico Calogero,ti rendo noto che i progetti di cui parli sono stati autorizzati ai sensi di TUTTE le norme di legge Nazionali e Regionali.Gli interessi a cui ti riferisci sono certamente anche quelli dei cittadini proprietari dei terreni che con tali progetti hanno avuto un risvolto economico tale da consentire loro di continuare l’attività agricola in un periodo come quello attuale in cui risulta depressa e devastata, e in grado di generare economia alla cittadina di Sciacca, cosa che voi non avete saputo fare in questi cinque anni. Nessun progetto, nessuno sviluppo, nessuna economia.Preciso inoltre che senza questi progetti non si sarebbe potuta raggiungere la quota per redigere il PAES e di conseguenza poter usufruire dei finanziamenti ad esso connessi. Delibera approvata dalla Vostra Amministrazione ma sulla base degli impianti cui vi riferite, senza i quali non avreste potuto farlo”.
“L’Amministrazione Bono – ha ricordato poi Frigerio –  aveva progettato anche un parcheggio alla stazione con un impianto fotovoltaico a tetto, come nelle città all’avanguardia, che avrebbe fruttato al Comune di Sciacca un introito di soli €. 150’000,00 all’anno di energia prodotta, ma Voi avete preferito farlo acquistare a privati.
Ha poi replicato Bono: “Sarà per il grande aiuto che avete dato ai proprietari terrieri che il sindaco Vito Bono ha dato le dimissioni? Era un articolo di un giornale… Ciò che è scritto leggere si vuole!”.

Dopo l’intervento di Bono, ha fatto seguito anche la replica dell’ingegnere Buscarnera che ha anche avanzato la proposta di un confronto con il candidato sindaco sull’argomento: “Egregio Sign. Bono, non risulta chiaro – scrive Buscarnera –  cosa voglia insinuare con il suo post, il modo con cui si citano i fatti in questione mostra tutta la sua assoluta ignoranza sull’argomento. Un uomo che ricopre cariche istituzionali e che ambisce alla carica di sommo cittadino dovrebbe mostrare più acume nel citare articoli giornalistici, avendo cura di analizzarli criticamente e non pubblicarli semplicemente. Su questo argomento, il direttore del Giornale che lei cita, ha subito un esposto legale. Non vedo inoltre nella sua replica alcun concreto riferimento circa le corpose questioni inerenti gli evidenti benefici collettivi avuti dalla progettualità in questione, o comunque una sua replica sui presunti danni alla comunità conseguenti da essa. Lei parla poi di interessi di pochi in un contesto tale che risulta fuorviante, come se io ricoprissi cariche istituzionali, all’epoca dei fatti, in conflitto con una qualsiasi attività di progettazione o di imprenditorialità. La invito dunque ad un confronto diretto su tutte quelle che sono le problematiche progettuali di interesse pubblico e che possano infine garantire sviluppo tecnologico alla cittadinanza”.

In riferimento, a quanto riportato nell’articolo di Risoluto, abbiamo ricevuto questa mattina una mail da parte del giornalista Filippo Cardinale, che nel passato si è occupato della vicenda, il quale precisa di non avere mai ricevuto alcuna comunicazione dall’autorità giudiziaria in merito all’esposto del quale riferisce l’ingegnere Buscarnera, né di essere mai stato iscritto nel registro degli indagati per questi fatti, che , lo ricordiamo, sono datati 2012.

 

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