Ad accendere le polveri ci ha pensato Ignazio Bivona, che ha scelto Facebook per attaccare Francesca Valenti: “Tutte presenti le autorità provinciali al saluto di benvenuto del nuovo presidente del tribunale di Sciacca , mancava solo il nostro sindaco”. Non è stata da ritenersi sufficiente, a giudizio di Bivona, la presenza di rappresentanza, all’interno di una delle aule delle udienze, dell’assessore Annalisa Alongi, a nome dell’Amministrazione. Bivona ha ricordato che la battaglia per sostenere gli uffici giudiziari, “un presidio fondamentale per la legalità. Il cambiamento – ha osservato Bivona, riferendosi evidentemente, agli slogan elettorali – continua in maniera desolante. N.B. Non si accettano giustificazioni”. È evidente che il sindaco avesse un altro impegno improrogabile. Tuttavia, per Bivona (che per il suo post ha ricevuto diversi like) nessun impegno venerdì sarebbe stato più importante della presenza, con tanto di fascia tricolore, all’insediamento del dottor Antonio Tricoli. Pare, peraltro, che lo stesso sottosegretario alla Giustizia Ferri fosse sorpreso per l’assenza in aula di Francesca Valenti. E a proposito di slogan, fa discutere la dichiarazione di Fabrizio Di Paola, che in un’intervista a Rmk ha detto di essersi sentito particolarmente ferito dal messaggio Mai più 5 anni così, ritenendolo ingiusto ma, al tempo stesso, determinante nella vittoria finale della Valenti. “Credo – ha detto Di Paola – che qualcuno dovrà rimangiarsi queste parole”.
All’insediamento del Presidente del Tribunale assente il sindaco Valenti. E, su Fb, l’ex assessore Ignazio Bivona la attacca
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