Politica

Alternativa Popolare chiede al Pd di superare i conflitti, Forza Italia vuol “strappare” Cimino al Centrosinistra

All’indomani dell’addio di Fabrizio Di Paola, la corsa agli inevitabili riposizionamenti sembra tendere a scompaginare il campo. Oggi Silvio Caracappa ha fatto sapere che chiederà al suo vecchio amico Michele Cimino, uno dei leader di Sicilia Futura, di sostenere un altro progetto, e non quello di Centrosinistra che al momento vede nel calderone anche Sinistra Italiana di Mandracchia e Leonte. È chiaro come, in questo quadro, sia piuttosto in salita la strada per una eventuale candidatura del presidente del Consiglio comunale Calogero Bono. I forzisti, infatti, sono sì disponibili a confermare l’alleanza, ma non certo cedendo su un nome che sia ancora una volta espressione di Giuseppe Marinello. Sono tali e tante le ruggini tra i due schieramenti, che fa perfino un po’ sorridere l’appello di quella che oggi si chiama Alternativa Popolare ad un progetto unitario, che vada oltre le divisioni del passato. Chiaro il riferimento degli ex Ncd al Partito Democratico. Ma se perfino dentro lo schieramento di Centrodestra si fatica a trovare un’intesa, figurarsi al di fuori. Un appello, quello di Ap al Pd, fatto per la prima volta alla luce del sole, dopo i tanti tentativi, fino ad oggi andati a vuoto, passati anche attraverso le ambasciate dei luogotenenti nazionali di Angelino Alfano e Matteo Renzi. L’idea di una “grande coalizione”, nel caso prevalesse, non vedrebbe tutti dentro, ovviamente. È scontato, infatti, che di fronte ad uno scenario del genere Sinistra Italiana toglierebbe il disturbo. Ma sembra oggettivamente uno scenario bizzarro quello che possa improvvisamente riunire, in buona sostanza, tutto e il contrario di tutto, sull’altare del tanto decantato bene della città. Gongolerebbero, peraltro, in questo contesto, i grillini (sempre più certa l’investitura di Alessandro Mucaria come candidato a sindaco) e soprattutto l’associazione Mizzica.

Condividi
Pubblicato da