Era il passaggio più atteso della conferenza stampa di fine anno. La possibilità di un impegno ancora per le prossime amministrative. A settembre scorso la Valenti aveva fatto intendere che alla fine dell’anno avrebbe potuto scegliere il nodo sul suo futuro politico. Invece, a sorpresa tergiversa ancora.
“Non rispondero’ – ha detto- a domanda su elezioni perché su questa decisione devo prima confrontarmi con chi ha portato avanti quest’amministrazione. Confronto e dialogo anche con Giuseppe Ambrogio che e’ sempre stato vicino all’amministrazione. Confronto anche con Michele Catanzaro, Simone Di Paola e Gianluca Fisco”. Questi passaggi ha poi chiarito verranno effettuati entro poche settimane.
Poi la Valenti si e’ lasciata a dichiarazioni di carattere più personale.
“Spero che il 2022 – ha concluso – sia un anno di riconciliazione. La pandemia ci ha resi tutti più cattivi, ha acuito le distanze fisiche e incattivito. Ha fatto alzare l’asticella della contrapposizione. Bisogna riconciliarsi come comunità”.
“E’ stata un’ esperienza devastante, ma non in accezione del tutto negativa con emergenze epocali che nessuno avrebbe mai potuto immaginare. Devastante anche nel senso positivo del termine perché al di là di quello che non era mai accaduto come lo scioglimento del consiglio comunale è un’esperienza che riempie la vita. Io non sono insoddisfatta, abbiamo fatto tante cose e siamo andati oltre ogni possibilità. Ci abbiamo messo l’anima e quando guardandosi allo specchio la valutazione di quello che è stato fatto è positiva. La critica è utile a crescere, nella valutazione generale non mi sento insoddisfatta”.