La coordinatrice e portavoce dell’associazione politico culturale “Sciacca al Centro”, Domenica Sala, attacca l’amministrazione Valenti colpevole, a suo dire, di avere fatto sprofondare la città in un baratro dal quale è difficilissimo uscire. “Siamo delusi e amareggiati” ha commentato Sala.
Sono parole dure quelle espresse da Gigi Marino e Domenica Sala, coordinatrice e portavoce dell’associazione politico culturale “Sciacca al Centro”, nei confronti del sindaco Valenti e di tutta l’amministrazione che avrebbe determinato, a loro dire, il crollo definitivo della città. “Le scriviamo – evidenziano Marino e Sala – nella duplice veste di semplici cittadini, ma le assicuriamo che ne rappresentiamo tantissimi altri. Amiamo la nostra città ma siamo delusi e amareggiati dallo stato penoso in cui versa. I fatti sono fatti, e siccome è su di essi che ci si deve basare per valutarne l’operato, si può tranquillamente parlare di disastro. Non un solo problema è stato risolto, anzi questi, durante il suo mandato, si sono acuiti e incancreniti. Inutile elencarli perché li conosciamo tutti, purtroppo. Politicamente ha tradito i suoi elettori, presentandosi come espressione della società civile per poi, una volta eletta, abbracciare il Partito Democratico. Ha costretto la città ad assistere all’ignobile balletto degli assessori. Una vergogna. Ha perso diversi pezzi della coalizione che le ha fatto vincere le elezioni e da tempo ormai non ha più la maggioranza in consiglio, tanto da non essere in grado di garantire la presenza del numero legale in aula. Lei – continuano – non si ritiene responsabile di nulla, perché le colpe dello scempio che abbiamo davanti ai nostri occhi lo attribuisce alla regione, agli assessori da lei stessa nominati, ai funzionari e agli impiegati del comune. Ha denigrato le opposizioni in aula dicendo che per lei non valgono nulla. Ma sarà costretta ad elemosinare i loro voti ogni qualvolta ci saranno punti da approvare, richiamandoli al loro senso di responsabilità. Addirittura qualcuno ordisce complotti nei suoi confronti. Veramente qualcosa di incredibile. Ultimo regalo della sua amministrazione: il comune di Sciacca è stato dichiarato Ente strutturalmente deficitario e anche in questo caso la colpa è della precedente amministrazione. Siamo fuori dal mondo. Se dopo tre anni di sua amministrazione ancora parla della precedente vuol dire che non ha argomenti per giustificare il fallimento totale della sua esperienza amministrativa di sindaco. Non ha ancora capito che nei fatti lei è già stata sfiduciata dalla città? Anche da chi ha avuto fiducia in lei? Ascolti, per favore, faccia un atto di coraggio e umiltà, si dimetta. O vuole costringere la città a vivere altri due anni di nulla come i tre precedenti?”