I consiglieri comunali Raimondo Brucculeri e Maurizio Blo’ che sull’emergenza idrica hanno presentato anche un esposto in procura sull’emergenza idrica in città, adesso intervengono con una interrogazione consiliare sul costo delle autobotti d’acqua.
“Per espressa disposizione- scrivono i due – della Direttiva (UE) 2020/2184, il bene idrico non può mai essere equiparato a un mero prodotto commerciale e come tale va tutelato da qualsiasi speculazione commerciale. Si sta verificando a Sciacca, che Aica non riuscendo a garantire la fornitura idrica, nei confronti di utenze regolari, si avvale di un servizio sostitutivo con autobotti privati, cui costi dovrebbero essere posti direttamente a carico dell’ente gestore, invece si dice che solo 60 euro saranno rimborsate da Aica per il trasporto, anche se nulla si conosce ufficialmente da quale provvedimento questo si evince e quando gli stessi saranno rimborsate. Dalla grave situazione economica di Aica, dubitiamo che questo potrà avvenire, c’è il serio rischio che il costo rimanga a carico dei cittadini che saranno costretti a subire oltre il danno la beffa”.
Da quando è esplosa l’emergenza, a Sciacca il costo del trasporto dell’acqua sia passato da 65 euro costo per autobotti da 8 metri cubi, compreso iva e costo di acqua, a euro 85,00 e da una ventina di giorni a euro 100,00 solo per il trasporto.