“Una costante costante”. Così il sindaco di Sciacca Francesca Valenti aveva
commentato il nostro comunicato relativamente alle nostre perplessità sulla vicenda
cantieri di servizio. Era l’11 aprile 2018. Durante la sua intervista il sindaco
ribadì che non c’erano problemi e che si attendeva l’ok dell’assessorato regionale
per dare il
Via libera al finanziamento al comune di Sciacca per i cantieri di servizio.
Andiamo ad ieri, 7 maggio 2018.
La sindaca Francesca Valenti ieri ha spiegato che la città di Sciacca non potrà giovare dei cantieri di servizio in quanto il comune ne ha già beneficiato nel 2014.
Dopo alcuni interrogativi sollecitati dall’opposizione circa la mancata assegnazione a Sciacca circa i cantieri, la sindaca aveva in precedenza rassicurato su tale possibilità, ora l’opposizione torna sulla vicenda lamentando uno strano modo di comunicare del primo cittadino.
“Durante la sua intervista il sindaco – afferma oggi Giuseppe Milioti, componente del gruppo consiliare di opposizione del centrodestra – ribadì che non c’erano problemi e che si attendeva l’ok dell’assessorato regionale per dare il via libera al finanziamento al comune di Sciacca per i cantieri di servizio. Le dichiarazioni del Sindaco vengono supportate da una nota ufficiale dell’assessorato che però è datata 22 marzo ed al protocollo comunale in data 26 marzo.
“Come si può rassicurare tutti – si legge nella nota del centrodestra – avendo già sulla sua scrivania una nota chiara e palese che diceva già le cose come stavano? Esiste un reale raccordo con gli uffici o vi è uno scollamento totale? Siamo davanti ad una serie di incongruenze da parte dell’amministrazione che, nel corso dell’intervista dell’11 aprile, dichiarava, inoltre, che l’assessore Alongi si trovasse a Palermo a scongiurare il
pericolo di mancato finanziamento”
“Gradiremmo – chiede ora Milioti insieme al suo gruppo – una spiegazione logica a tutto questo, nell’ottica dello sviluppo della città e non del perenne scontro politico ma sicuramente qualcosa in questa vicenda non quadra”.