“Poche idee ma confuse”. È così che il parlamentare regionale del PD Michele Catanzaro commenta le recenti prese di posizione dell’Assessore regionale Gaetano Armao in ordine alle questioni che tanto stanno a cuore al territorio di Sciacca, dal futuro delle Terme al Teatro Samonà. “L’avv. Armao un giorno dice una cosa, il giorno dopo sostiene il suo esatto contrario”, accusa il deputato. “Sulle Terme prima dice che il percorso iniziato dal precedente Governo (affidamento al Comune) potrà proseguire, poco dopo a sorpresa cambia idea, e ipotizza che il bando debba farlo la Regione. Cosa è successo nel frattempo?”, si domanda Catanzaro. “Sul Teatro Samonà – prosegue poi il parlamentare regionale del PD – il prof. Armao dimostra di non sapere nemmeno che la Regione non ha mai consegnato la struttura al Comune, e commenta fatti mai avvenuti, scaricando responsabilità assolutamente inesistenti sull’attuale amministrazione. Fatti che – aggiunge Catanzaro – dimostrano come su fatti così delicati per l’economia di un territorio importante come quello di Sciacca, oltre che per l’intera Sicilia, l’assessore Armao interviene sulla base di resoconti interessati da parte di amici personali che hanno solo la necessità di riconquistare credibilità perduta, come lo stesso esito delle ultime elezioni amministrative ha rivelato. Chiediamo – conclude Catanzaro – all’assessore Armao di lavorare nell’interesse della città di Sciacca, non di quello (politico) dei suoi luogotenenti (evidente il riferimento al gruppo dell’ex sindaco Fabrizio Di Paola, ndr), che hanno solo l’obiettivo di screditare un’amministrazione, quella guidata dall’avv. Valenti, che sta solo cercando di rimediare agli errori commessi nel recente passato”.