Politica

Consiglio comunale di Sciacca al fotofinish, approvato debito e variazioni

La corsa contro il tempo con la scadenza dei termini per l’approvazione dei punti ha inciso sui lavori dell’ultima seduta di fine anno di ieri sera del consiglio comunale di Sciacca. L’imprevisto si e’ materializzato al primo punto all’ordine del giorno: il debito fuori bilancio del Comune di Sciacca alla ditta Sogeir per 750 mila euro. La seduta e’ stata preceduta dall’adunanza per la discussione delle interrogazioni consiliari.

Le problematiche in aula sono sorte in ordine al parere dei revisori che hanno fatto notare come l’atto dovrà essere seguito da un accordo transattivo per procedere ad una compensazione. Un aspetto che non era inserito in delibera e che ha mandato in difficoltà l’aula che ha dovuto fare ricorso ad una sospensione per trovare una soluzione.

Quadra trovata grazie ad un emendamento presentato dai consiglieri per poter calare la prescrizione dei revisori dentro la delibera e superare l’empasse. Il punto e’ poi stato approvato con 21 voti a favore. Hanno preferito astenersi il presidente Ignazio Messina, il vice Alessandro Grassadonio e il consigliere Ignazio Bivona, quest’ultimo non ha mancato di evidenziare le sue perplessità relative al punto.

” Mi astengo – ha spiegato Bivona – perché sulla delibera i revisori hanno segnalato la necessità di compensare un credito che il Comune vantava nei confronti di Sogeir, nulla di tutto questo indicato in delibera. Inoltre – ha rimarcato – l’accordo transattivo andava sottoscritto precedentemente e l’importo da riconoscere doveva essere quello già detratto con il credito del Comune. E’ preoccupante che ad oggi la somma che il Comune vanta come credito sia in parte contestato da Sogeir”.

Fattore tempo che ha caratterizzato anche l’approvazione dei successivi punti all’esame dell’aula. Quattro le variazioni apportate al programma triennale delle opere pubbliche: un finanziamento da 2 milioni e mezzo di euro a valere sui fondi del Pnrr del Dipartimento per gli Affari del Ministero degli Interni a favore del Comune di Sciacca per i lavori di demolizione e ricostruzione dell’ex edificio scolastico da adibire ad asilo nido e denominato Scuola Marina. E poi ancora 3 interventi nel settore sociale dove sono inclusi anche lavori e pertanto necessitano di essere inseriti nel programma triennale: ovvero housing temporaneo per la realizzazione di alloggi/strutture di accoglienza finalizzati al reinserimento e all’autonomia per 500 mila euro, percorsi di autonomia per persone con disabilità: abitazione adattamento degli spazi, domotica e assistenza a distanza per 240 mila euro e stazione di posta per le persone in condizione di privazione materiale, di marginalità anche estrema e senza dimora per 910 mila euro. Le ultime variazioni sono state votate all’unanimità dall’aula che ha chiuso i lavori passata la mezzanotte. Appuntamento al 2023.

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