Dibattito pacato come non si vedeva da tempo stasera al consiglio comunale di Sciacca sull’emergenza idrica in citta’. I consiglieri comunali hanno avuto modo di ascoltare in ben tre passaggi nel corso della seduta il primo cittadino Fabio Termine che ha riferito degli ultimi sviluppi della vicenda che vede l’Aica, l’azienda consortile che gestisce il servizio idrico integrato in provincia sempre più in difficoltà.
Nel corso della prima parte della seduta, il consiglio ha prodotto un documento condiviso con una serie di richieste avanzate alla Regione siciliana e all’Ati. In particolare, nel documento approvato all’unanimità, i consiglieri hanno chiesto al presidente della Regione siciliana “azioni forti e decise” come l’attivazione per i finanziare i restanti stralci della rete idrica rimasti fuori dai progetti Pnrr, che si attivi per finanziare emergenti e necessarie riparazioni delle reti di proprietà di Siciliacque e Idrosicilia. Infine, e’ stato richiesto l’intervento per bloccare la selezione di nuove figure assunzioni in quanto pericolose per gli equilibri politici e illegittime in quanto Aica e’ in perdita o destinata al fallimento.
Ad Aica, invece nel documento approvato all’unanimità si chiede di accogliere la procedura amministrativa e contabile per permettere alla città di Sciacca di riparare le perdite idriche in punti strategici. E ancora di utilizzare per i comuni morosi lo stesso trattamento applicato agli utenti morosi, di procedere al distacco e/o decreti ingiuntivi dei comuni morosi., di procedere ad un massivo intervento manutentivo straordinario sulle reti idriche di distribuzione. Infine, di comunicare tramite il sindaco quali saranno le procedure relative ai rimborsi delle somme pagate dai cittadini alle autobotti private.
Nello stesso documento, anche una serie di richieste avanzate all’Ati, assemblea territoriale idrica, alla quale il documento del consiglio comunale chiedono di non ostacolare la procedura di compensazione, di arrivare il controllo analogo, di chiedere congiuntamente al sindaco di Sciacca, le procedure immediate di distaccamento dei morosi, infine una immediata frenata alle procedure di reclutamento personale.
Nella seconda parte della seduta che si è aperta con la spiegazione della proposta di variazione di bilancio del dirigente dell’Ufficio Ragioneria, Filippo Carlino , e’ stato istituita un’apposita voce grazie ad una variazione che compensa entrare e uscite dell’ente per poterli destinare ad interventi di manutenzione sulle innumerevoli perdite idriche. Il capitolo di bilancio prevede somme per 150 mila euro.