“Sono continui i disservizi relativi al conferimento dell’umido nella nostra città”. Lo scrivono oggi i consiglieri comunali Gaetano Cognata, Cinzia Deliberto e Carmela Sant’Angelo. Ancora una volta il ritiro della frazione umida è saltato nella giornata odierna a Sciacca.
“Una continua – aggiungono – regolarità del disservizio che ha stancato i cittadini. Abbiamo più volte chiesto al primo cittadino di tutelare l’impiantistica verificando anche con l’ausilio di azioni importanti i conferimenti che settimanalmente altri comuni compiono nel nostro centro di Compostaggio. Sarebbe opportuno comprendere la situazione debitoria che i diversi comuni, appunto, hanno verso la nostra stazione di compostaggio”.
I tre consiglieri di opposizione si chiedono:”Ma i comuni in situazioni debitorie rilevanti verso una determinata impiantistica continuano a conferire tranquillamente?”
“Disagi, problemi sanitari- si legge nella nota ed un servizio poco costante che, diciamola tutta, viene comunque regolarmente pagato. La tassazione che non subisce alcun disguido, dovrebbe, al contempo, tutelare i diritti dei cittadini che, al contrario, vivono questa costante problematica del disservizio”.
I tre consiglieri di minoranza chiedono al sindaco una seria informativa
sulla vicenda, al fine di comprendere come garantire alla città il conferimento regolare dell’umido in attesa dell’ampliamento dell’impianto e trovare azioni concrete e mirate ad evitare questa continua e calendarizzata piaga che nuoce ai cittadini e all’ambiente stesso.
” La nostra città – concludono – ha onorato, nel corso degli anni, il pagamento delle spettanze alla Sogeir Impianti. Certi disservizi risultano essere ingiustificabili”.