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Comune di Sciacca

Ex ospedale e Auditorium San Francesco, Bellanca e La Bella: “Termine cerchi interlocuzione”

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Il consigliere di maggioranza, Giuseppe La Bella del Partito democratico e il consigliere dopposizione Filippo Bellanca della Democrazia Cristiana hanno presentato una interrogazione avente ad oggetto la riqualificazione dell’ex ospedale di Sciacca e dell’Auditorium di San Francesco e degli spazi annessi. Nell’atto chiedono al sindaco di avviare una efficace interlocuzione con la Regione, di fatto, proprietaria degli immobili

“L’ex ospedale di Sciacca – scrivono i due – situato in via Figuli, rappresenta uno degli edifici più visibili per chi entra in città, fungendo di fatto da “biglietto da visita” per cittadini e visitatori. Tuttavia, lo stato di abbandono in cui versa da anni non è più sostenibile né dal punto di vista estetico, né tanto meno da quello amministrativo. In qualità di consiglieri comunali e in rappresentanza di molti cittadini preoccupati, riteniamo opportuno interloquire con la Regione Siciliana, che è proprietaria della struttura, per discutere una soluzione definitiva per questo stabile. La sua attuale condizione, caratterizzata da caduta di calcinacci, infissi divelti e assenza di qualsiasi forma di sicurezza, non onora affatto la città”.

Secondo i due consiglieri, bisogna capire quali siano le prospettive gestionali e di recupero di questa struttura, al fine di ripristinarne il decoro e garantirne la sicurezza per il bene della collettività . Allo stesso tempo, pongono l’ attenzione anche sull’Auditorium di San Francesco e sul Chiostro annesso, due spazi di grande valore per la città.

“Ora – scrivono – che la fase di liquidazione è conclusa e i beni ritorneranno alla Regione Siciliana, sarebbe opportuno avviare quanto prima un dialogo con essa per comprenderne le prospettive future. In particolare, il Chiostro e il complesso di San Francesco potrebbero essere valorizzati come luoghi per eventi, mostre, e celebrazioni, come già avvenuto in passato. L’Auditorium, con i suoi 299 posti, rappresenta una risorsa preziosa che potrebbe essere utilizzata non solo durante la stagione estiva, ma anche nei mesi invernali, offrendo uno spazio adeguato per spettacoli e manifestazioni culturali, dando così un po’ di respiro alle compagnie teatrali e alle associazioni locali che faticano a trovare una sede adeguata durante l’inverno”.

Infine, rivolgendosi al primo cittadino concludono: “Aspettiamo da parte Sua un’interlocuzione seria e mirata con la Regione Siciliana, volta a sviluppare una progettualità concreta che guardi al beneficio della nostra comunità e all’utilizzo funzionale di questi spazi. Evitare che beni di tale valore culturale e storico cadano nel dimenticatoio è una responsabilità che dobbiamo assumerci tutti, e siamo convinti che, con un proficuo impegno, si possa restituire a questi luoghi la dignità e la centralità che meritano nella vita cittadina”.

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