L’assessore comunale ai Lavori Pubblici del Comune di Sciacca, Gianluca Fisco, lascerà tra qualche giorno il suo posto in giunta. Lo farà con una conferenza stampa annunciando le ragioni di natura professionale che lo hanno portato a rinunciare. Un addio quello di Fisco gia’ programmato e pianificato da tempo. Resta il problema della sua sostituzione tutta in capo al Pd.
I dem di Sciacca sono impegnati da settimane nell’individuazione di un nome che possa subentrare in giunta. Si era parlato di un possibile ingresso dell’avvocato Filippo Marciante che pero’ ha rifiutato l’incarico per impegni professionali. Nelle ultime ore, si è parlato poi di Antonino Certa, il giovanissimo consigliere, vicino a Vincenzo Marinello, che sarebbe l’ultima proposta del partito. Nome che circola gia’ da diversi giorni negli ambienti della politica locale. Il suo nome, però, non accontenterebbe tutti gli alleati. Fabio Leonte. In un’intervista a Risoluto.it, ha auspicato la nomina di un soggetto di esperienza, identikit totalmente diverso da quello di Certa. Si vocifera del consigliere Alessandro Curreri non concorde su Certa. Ma l’individuazione del sostituto non sarebbe l’unico problema che Fabio Termine dovrà affrontare nell’immediato, in attesa del giudizio del Cga sul ricorso di Messina. Resta da capire come riaffidare le deleghe. Il vice sindaco Fisco ha trattenuto finora deleghe nevralgiche in virtù delle sue riconosciute competenze da ingegnere. Non sarà semplice riassegnarle e pare che il primo cittadino stia tergiversando per capire se dovrà ripensare ad un primo generale riassetto in attesa anche che il Cga dia il suo definitivo responso chiudendo. Se non dovessero esserci ribaltoni, Termine avrebbe gia’ immaginato un rimaneggiamento generale dell’intero esecutivo con una sostituzione non soltanto di Fisco, ma di altri due assessori. Intanto, a breve, arriveranno tre incarichi fiduciari ad altrettanti dirigenti che rimarranno in carica fino alla scadenza del mandato del sindaco.
Fisco prepara le dimissioni da vicesindaco di Sciacca e la sostituzione con Certa desta perplessità nella maggioranza
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