Mario Tulone tra poco si dimetterà da assessore comunale di Sciacca. “Normalmente si litiga per la poltrona e io invece ho deciso di fare un passo indietro”, ha detto questa sera durante una conferenza stampa in un pub del centro.
L’appuntamento è stato organizzato dal Pd, presente con il parlamentare regionale Michele Catanzaro e diversi esponenti. Tulone ha spiegato le ragioni per le quali ha deciso di dimettersi, legate al suo lavoro che non gli consente di proseguire l’impegno in giunta. Sino Caracappa, invece, ha accennato già ai suoi programmi da assessore. Vuole ripartire dal coinvolgimento “dei tanti creativi, gente che deve essere coinvolta e che ha già dato un contributo alla città”, ha detto. Il sindaco, Francesca Valenti, da parte sua, ha detto che al momento vuole riflettere sulle deleghe, annunciando qualche aggiustamento anche per gli altri componenti della giunta. Sembra non imminente, invece, l’arrivo in giunta di altri due assessori sfruttando la nuova norma regionale. Di deleghe Caracappa avrebbe preferito non parlare, ma poi ha detto: “Esigo le deleghe che penso di potere sfruttare”. Il riferimento, chiaramente, è alle sue competenze, ma adesso spetterà al sindaco prendere una decisione perchè tra le deleghe di Mario Tulone c’è anche il randagismo, ma tra quelle di Gisella Mondino la Cultura con una serie di iniziative già avviate e altre in cantiere. Caracappa ha parlato anche del modello Bilbao che vuole portare a Sciacca e che Risoluto.it approfondirà nelle prossime ore.