E’ la quinta commissione consiliare sanità, formata dai consiglieri comunali Gaetano Cognata, Cinzia Deliberto e Carmela Santangelo, ad intervenire sulla vicenda dell’impianto di biogas della Moncada Energy.
“Nella seduta di Commissione dell’otto febbraio scorso – scrivono in una nota i componenti della commissione – abbiamo affrontato la tematica relativa alla possibile realizzazione di tale progetto appreso da notizie di stampa. L’undici febbraio invitano l’assessore Tulone per avere chiarimenti sulla vicenda ed in quella seduta lo stesso riferiva che gli uffici della SUAP da lui contattati dichiaravano che agli atti non risultavano depositate istanze da parte della SNAM., come si evince dai verbale pubblicati sul sito del Comune di Sciacca”.
I componenti, quindi invitavano lo stesso assessore ad attivarsi nei confronti del sindaco entro e non oltre 10 giorni e ad interloquire con urgenza con i dirigenti della SNAM, del gruppo Moncada e con l’assessorato Regionale all’Energia con il solo scopo di conoscere la progettualità che si voleva realizzare nella contrada Scunchipani e gli eventuali impatti positivi e/o negativi per il territorio.
“A seguito del nostro invito – continua ancora la nota dei tre consiglieri – l’Amministrazione comunale si attivava ad interloquire con il gruppo SNAM. Nella seduta comunale del ventisei febbraio i componenti della V Commissione evidenziavano che sul sito della Moncada il progetto risultava già realizzato. L’assessore Leonte a seguito di
approfondimenti fatti confermava che presso gli uffici non vi era alcuna documentazione.
Successivamente alla seduta del Consiglio Comunale si apprendeva dagli organi di
Stampa che presso il Comune di Sciacca era presente copiosa documentazione relativa alla
realizzazione dell’impianto di biometano”.
I consiglieri della commissione dopo aver ricostruito i fatti, così commentano: “Senza volere fare alcuna polemica non si comprende come questa Amministrazione non sia a
conoscenza di tale documentazione e che si venga a sapere dalla stampa della documentazione già presente negli uffici. Come può la V commissione che è stata la prima a sollevare la problematica a potere affrontare la questione in maniera chiara per il bene della città se vi è uno scollamento tra amministrazione ed uffici?
“Che utilità – si chiedono ancora – possono avere le sedute della V Commissione se la stessa è stata rassicurata dall’assessore al ramo che non vi era nulla presso gli uffici del Comune di Sciacca e che non era necessario che la stessa interloquisse con loro?
La V commissione si impegna ad istituire una Commissione permanente con la presenza della deputazione Agrigentina per avere certezza del progetto e ribadiamo con forza il totale dissenso ad una possibile realizzazione dell’impianto di Biometano a tutela dei cittadini, dei residenti della contrada Scunchipani e del territorio”.