Si era candidata nelle fila del M5S alle ultime amministrative risultando la prima dei non eletti al consiglio comunale, oggi la giornalista e presentatrice Rosy Abruzzo annuncia di lasciare i pentastellati saccensi non senza precise accuse al gruppo locale ritenuto dalla stessa poco democratico e basato non sui principi della meritocrazia.
“Dopo prolungata ed attenta riflessione – scrive oggi l’Abruzzo – sono pervenuta alla sofferta decisione di lasciare il M5S non condividendone più le attuali e contraddittorie scelte politiche. L’abbandonare questo Movimento, che mi ha vista particolarmente impegnata come candidata al Consiglio Comunale nelle elezioni amministrative del 2017, con 369 preferenze e prima dei non eletti, per non dire dell’impegno profuso in tutte le altre elezioni politiche regionali e nazionali, nasce anche dall’aver costatato una gestione, a tutti i livelli, poco chiara e non sempre condivisa”.
La giornalista approfondisce poi le ragioni che hanno portato alla scelta di abbandonare il gruppo: “Purtroppo ho dovuto riscontrare che molti attivisti meritevoli e capaci, nell’ambito del nostro territorio, sono stati allontanati per il solo errore di avere messo in discussione i disegni e i progetti politici di altri. Sono stati emarginati per la colpa di pensare e ragionare con la propria testa e valutati per l’appartenenza e non per il merito. I motivi citati, in un clima di diffidenza, dunque, non mi consentono più di potere essere utile politicamente nel M5S”.
Oltre a Rosy Abruzzo, anche l’altro consigliere comunale eletto nelle fila del M5S a Sciacca, ha varie volte polemizzato con gli altri attivisti di maggioranza.
“Infine – conclude il comunicato – sento il dovere di ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini e che mi hanno sostenuta, con affetto e generosità, con il loro voto anche nelle competizioni elettorali a cui ho partecipato”.