Proseguono le reazioni del mondo politico alla decisione adottata ieri dall’Assemblea dell’Ati sull’attivazione della risoluzione del contratto con il gestore. “Bene decisione Ati contro Girgenti acque, è quello che vogliono gli agrigentini. Si prosegua su questa strada”.
Il deputato regionale M5S all’Ars, Matteo Mangiacavallo così commenta quanto avvenuto: “Avevo esortato i sindaci, negli scorsi giorni, a compiere un atto di coraggio – dice il deputato – , oggi plaudo alla volontà, espressa in maniera unanime dai presenti, di agire verso la risoluzione anticipata del contratto con la Girgenti Acque. È un importante passo avanti al quale ne dovranno seguire altri e d’ora in avanti sarà necessario un polso decisamente fermo. In questi dieci anni di battaglie per l’acqua pubblica le ho viste e le ho sentite veramente tutte. Non ho preso visione dell’atto sottoscritto dall’ATI di Agrigento – prosegue Mangiacavallo – ma ho capito che si tratta di una sorta di diffida ad adempiere, l’avvio di un iter serio di contestazione della gestione privata del servizio Idrico. Mi auguro che i tempi siano brevi e che si possa giungere al risultato che tutta la popolazione agrigentina spera. In alternativa, ricordo che rimangono sempre in piedi tutti i presupposti per applicare la clausola risolutiva espressa prevista dalla Convenzione. Disservizi, disagi all’utenza e inadempienze sono il mix che Girgenti Acque ha prodotto in questi anni e il grande numero di depuratori sequestrati in provincia sono la certificazione che la parola “fine” deve essere scritta al più presto. Nessuno pensi ad altre gestioni private nella nostra provincia per il dopo Girgenti Acque”.
Grande soddisfazione anche nelle fila della maggioranza consiliare che plaude allo sforzo portato avanti dalla sindaca Valenti.
“Francesca Valenti – scrive in una nota la maggioranza – è riuscita laddove intere generazioni di politici, di tutti i colori possibili, autoproclamatisi leader e campioni dell’autorevolezza,amministratori e Sindaci di lungo corso, non si erano nemmeno avvicinati.
Francesca Valenti ha saputo, con la sua determinazione, trascinare in questa lotta
tutti i sindaci della provincia di Agrigento, unendoli come mai in passato,
riuscendo a mettere a segno un risultato che si attendeva da anni, nonostante le
chiacchere e gli impegni assunti in quantità industriale, ma sempre disattesi.
il sindaco di Sciacca, insieme ad altri suoi colleghi, nella giornata di ieri, ha
scritto una pagina fondamentale in questa più che decennale vicenda e non perché da
domani l’acqua verrà tolta al privato, va detto che il percorso è ancora lungo e
irto di ostacoli e bisogna essere molto prudenti e vigili; eppure va detto che, per
la prima volta, si è riusciti a passare dalle parole ai fatti”.