Mentre si apprende che, sulla base dell’emergenza contabile che si è venuta a determinare con l’accertato disavanzo di un milione e mezzo di euro sul consuntivo dello scorso anno il dirigente di ragioneria Filippo Carlino ha bloccato tutti i pagamenti in corso nei confronti dei fornitori del comune, oggi sul tema venuto fuori ieri nei nostri Telegiornali c’è la presa di posizione politica dei gruppi consiliari di maggioranza. I quali replicano alle considerazioni del consigliere Calogero Bono e del centrodestra che, evidenziano oggi i sostenitori della giunta Valenti, cercano solo di screditare il sindaco e l’amministrazione affermando le loro verità per riabilitarsi agli occhi di quei cittadini che hanno sonoramente bocciato il loro progetto politico.
“Risalgono al 2015, e dunque in piena amministrazione Di Paola, stando a quanto fanno notare i gruppi di maggioranza, i rilievi della Corte dei Conti sul Consuntivo di quell’anno. Magistrati contabili che – osserva la coalizione che sostiene l’attuale amministrazione – fotografarono una situazione dei conti talmente grave che oggi è possibile affermare che è stato ereditato un comune al collasso finanziario”. Come dire, dunque, che la colpa dell’attuale disavanzo discende dalla precedente amministrazione Di Paola. Quell’amministrazione che, eppure, ieri Calogero Bono aveva vantato come una giunta che aveva lavorato in favore del risanamento. “Altro che risanamento”, replicano oggi quelli della maggioranza. I quali, rispetto alle preoccupazioni dello stesso Bono sul disavanzo del 2017, ricordano che la gestione di competenza corrente del 2017 risulta in equilibrio e con un saldo positivo di circa €. 231.000, che l’attuale disavanzo proviene dall’accertamento straordinario al 31 dicembre 2015 di somme ad oggi non riscosse a cui vanno aggiunti gli accertamenti non riscossi della TARI degli anni 2016 e del 2017. “In buona sostanza – ragiona la maggioranza – il disavanzo di amministrazione del 2017 non dipende da incapacità amministrativa o da errate previsioni, ma è strettamente legato alla nuova normativa di risanamento degli Enti Pubblici”. L’invito a Calogero Bono e ai suoi colleghi di centrodestra è quello di stare sereni. “La situazione è sotto controllo e non desta alcuna preoccupazione”.