Politica

Mancata istituzione Ufficio di controllo Aica, interrogazione di Brucculeri e Blo’

I consiglieri comunali Maurizio Blo’ e Raimondo Brucculeri hanno presentato una interrogazione a risposta urgente sulla mancata attivazione di quanto previsto dall’articolo 48 dello Statuto, ovvero l’istituzione dell’ ufficio di controllo Analogo, che consiste nel controllo in cui l’amministrazione esercita su una società partecipata un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, esercitando un’influenza determinante sia sugli obiettivi strategici che sulle decisioni significative della società controllata.

“Considerato che – scrivono i due – In un momento così complesso, di criticità e di emergenza idrica per la nostra città, il non avere istituito il Controllo Analogo, ha privato il comune di Sciacca ad esercitare i dovuti controlli sull’attività anche determinato la mancanza di coordinamento necessario che avrebbe dovuto esserci tra gli uffici comunali e gli uffici di Aica, esponendo il cittadino ad affrontare da soli, nella giungla organizzativa di Aica, la complessità dell’emergenza idrica che gli stessi stanno vivendo”.

I due rivolgendosi direttamente al primo cittadino aggiungono: “Purtroppo, Sig. Sindaco, lei non solo non ha istituito ciò che la legge e lo statuto di Aica le obbligano a fare, ha fatto una scelta deliberata ben più grave, quello di dare disposizioni agli uffici e alle persone, di non più occuparsi delle segnalazioni fatte dai cittadini sulle perdite e di altri disservizi di Aica e di non più procedere alla relativa trasmissione delle stesse agli uffici di Aica. Scelta quest’ultima derivante dalle lagnanze fatta da un alto dirigente di Aica, che si è lamentato delle continue trasmissioni degli uffici comunali delle segnalazioni dei disservizi fatte dai cittadini”.

Si chiede infine, nella interrogazione di rispondere con urgenza in considerazione della gravità della situazione esposta. “Nel caso in cui non verrà data nei tempi celere – si legge – nessuna risposta o risposte fuorvianti, gli stessi segnaleranno alle autorità competenti l’inadempienza per eventuali censure”.

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