Lo staff del Movimento 5 Stelle aveva dato a Matteo Mangiacavallo la facoltà di indicare il candidato grillino da designare per l’uninominale, potendo perfino scegliere tra il collegio della Camera o quello del Senato. Da qui la decisione del parlamentare regionale grillino di puntare sul medico Rino Marinello, notizia che il nostro giornale vi ha dato in anteprima stamane. È quanto viene fuori nelle ultime ore, sempre a livello di indiscrezioni non confermate. Se le cose sono andate davvero così siamo di fronte ad una decisione, quella di Mangiacavallo, che non poteva non aprire un nuovo dibattito all’interno del mondo pentastellato. Si apprende, infatti, che anche l’ingegnere Antonella Di Prima aveva dato la propria disponibilità ad una candidatura nell’uninominale. Trattandosi di un’under 40, la predetta disponibilità avrebbe dunque potuto riguardare la Camera. Insomma: pare di capire che se solo Mangiacavallo avesse voluto, sarebbe stata lei la candidata grillina del territorio per un seggio nell’uninominale. “Nonostante tutto io resto e sempre più agguerrita di prima!”, ha scritto oggi Antonella Di Prima in un post su Facebook, confermando la propria fedele militanza. Di Prima che è stata l’unica saccense che ha superato lo scoglio delle Parlamentarie per il Proporzionale, pur classificandosi tra le candidature “supplenti”, non utili cioè alla collocazione tra i primi quattro posti della lista del Movimento 5 Stelle.