“Non capisco come non si possa gioire dell’approvazione della VIA-VAS, da Mizzica non mi sarei aspettato quanto dichiarato alla stampa”. Questa l’opinione di Gioacchino Settecasi, assessore all’Urbanistica, dopo la presa di posizione di ieri del gruppo politico rappresentato in Consiglio da Fabio Termine, che ha ipotizzato la possibile bocciatura da parte del TAR del PRG sulla base di un procedimento analogo in corso a Siracusa. “Siamo sulla buona strada – ribadisce l’assessore Settecasi –. Lo strumento urbanistico va verso la fase conclusiva. La città, tutta, deve gioire per l’ultimo recente e importantissimo tassello in questo lungo iter del Piano Regolatore Generale”. Settecasi riconosce nelle recenti dichiarazioni di Ignazio Bivona anche la soddisfazione “di ex amministratori che si sono occupati di un procedimento che, per la sua lunghezza, abbraccia nel tempo tante amministrazioni”.
A proposito delle misure di salvaguardia, Settecasi ricorda di avere già chiarito la situazione in una nota dello scorso 30 aprile riportando la cronologia di tutti i passaggi burocratici. “Le misure – osserva – hanno ancora la loro efficacia visto che tutti gli atti sono stati trasmessi alla Regione entro il termine previsto per legge e cioè entro un anno. A riprova di ciò, a una nostra richiesta di proroga, la Regione ci ha fatto sapere formalmente, per iscritto, che le norme di salvaguardia hanno una durata di cinque anni. Per quanto riguarda le osservazioni e le controdeduzioni al Prg, il loro esame, da parte della Regione, era legato al via libera sulla Vas. Una volta approvata, come da recente decreto, l’Amministrazione comunale provvederà a inviare tutto l’incartamento alla Regione Siciliana. A proposito, infine, della questione degli eventuali ricorsi dei cittadini, cui Mizzica fa cenno nella sua nota, non si capisce come questo Comune possa essere responsabile di atti che seguono coerentemente le linee guida dettate dalla Regione.
Ma controreplica Mizzica: “Non abbiamo mai detto che il Prg rischia la bocciatura, ma solo che la vicenda oggetto di ricorso al TAR per il caso di Siracusa deve essere approfondito per evitare possibili ricorsi”, ha precisato poco fa a Risoluto.it il Consigliere Fabio Termine.