Sono partite questa mattina, sebbene con ritardo e anche con qualche polemica, le consultazioni online sulla piattaforma Rousseau del Movimento Cinque Stelle sull’autorizzazione a procedere nei confronti del Ministro Matteo Salvini nell’ambito della vicenda del blocco dello sbarco della nave “Diciotti”, vicenda in cui il ministro risulta indagato. Il M5S ha attivato la consultazione online della base dei suoi attivisti per decidere poi il voto in Parlamento.
Stamattina abbiamo interpellato gli attivisti saccensi che al momento, ricoprono incarichi politici nel Movimento chiedendo loro cosa hanno gia’ votato o voteranno in piattaforma.
Teresa Bilello e Alessandro Curreri, i due portavoce in consiglio, entrambi hanno dichiarato di votare no, quindi dando il via al processo nei confronti del ministro. Questa volta, i due consiglieri che si sono spesso trovati con pareri in contrasto rispetto altre questioni, concordano sul caso Diciotti.
Ha dichiarato invece, di astenersi dal voto in piattaforma, il deputato regionale Matteo Mangiacavallo che a prescindere dal quesito posto agli attivisti, se Salvini abbia agito nell’interesse delio Stato, ha spiegato che non voterà.
Altri esponenti del Governo, a partire dai ministri Luigi Di Maio e Toninelli, e del premier Conte, potrebbero essere sottoposti allo stesso tipo di procedimento sul quale il Parlamento, intanto si pronunciera’ su Salvini
Mentre il senatore Rino Marinello, e’ l’unico che non ha voluto stamane rispondere alla nostra domanda rifiutando il quesito.
“Il voto e’ segreto”. Si e’ limitato a riferire il senatore che e’ anche membro della Commissione sui diritti umani al Senato.