In attesa dello spoglio delle schede (dalle 8) a far discutere, in queste ore, è l’unico dato scientifico a disposizione, ossia l’affluenza alle urne. Un dato che conferma un calo vertiginoso del numero di siciliani che hanno deciso di esercitare il loro diritto di andare a votare: appena il 46,7%, in linea con il 2012. Un dato che induce a più di una riflessione. Meno della metà dei siciliani si è recata ai seggi. La provincia di Agrigento è la penultima, con il 39,6%. Ultima Enna, con il 37,7%. Chi si è astenuto lo ha fatto sull’altare di un’insoddisfazione più che palpabile. Non rendendosi conto, probabilmente, che chi vincerà le elezioni, ancorché legittimamente, lo avrà fatto con il consenso di una sorta di “maggioranza della minoranza”.