Una seduta sicuramente “strana” quella celebrata ieri sera del consiglio comunale di Sciacca con un ritorno parziale in aula dopo la pausa dettata dal Covid19. Anche se il presidente del consiglio comunale ha lasciato la possibilità di poter partecipare anche da remoto e così la seduta si e’ aperta con la presenza di parte dell’opposizione e l’assenza quasi totale di giunta e maggioranza.
Cosi’ la presenza in remoto dalla sindaca, e’ stato vissuto da molti come una sorta di rinuncia alla partecipazione, quello che molti esponenti della minoranza, chiamano e definiscono “l’ennesimo sgarbo istituzionale”visto che tra i punti all’ordine del giorno dell’aula vi era la presentazione da parte del primo cittadino dei neo assessori che in realtà, lavorano gia’ da mesi.
Ieri sera in consiglio erano presenti in aula Giuseppe Milioti, Calogero Bono, Salvatore Monte, Teresa Bilello, Fabio Termine, Lorenzo
Maglienti e Alessandro Curreri. Da casa invece, Gaetano Cognata e Carmela Santangelo.
In aula dopo le 21 dalla maggioranza, sono arrivati Simone Di Paola e Valeria Gulotta. Alla fine, la seduta ha prodotto l’approvazione del regolamento di istituzione della Consulta del Commercio, proposta di delibera approvata con due emendamenti presentati dalle fila dell’opposizione che ha provocato anche qualche malumore in maggioranza.