Si e’ aperta con la surroga dell’assessore Antonino Certa la seduta del consiglio comunale di ieri sera. Il consigliere del PD al quale Fabio Termine ha affidato le deleghe qualche ora prima, si è seduto accanto ai colleghi della giunta mentre Giuseppe La Bella, il primo dei non eletti del Partito Democratico, ha preso posto in aula giurando in apertura.
La Bella, 47 anni, agente immobiliare, 249 preferenze in lista, ha fatto così ingresso per la prima volta in sala Falcone- Borsellino.
Dopo il giuramento del neo consigliere, si è proceduto con i lavori dell’aula. Dapprima c’è stato spazio per le comunicazioni richieste dalle opposizioni sullo stato degli interventi previsti con gli emendamenti al bilancio. Non presente in aula per relazionare l’ingegnere Salvatore Gioia, il dirigente dell’Ufficio Tecnico, al suo posto ha relazionato la vice sindaco Valeria Gulotta che ha rassicurato i consiglieri sugli interventi in itinere in stato di affidamento e che vede gli uffici oberati di lavoro in uno sprint finale. Tutto dovrà essere effettuato entro fine anno. Si tratta di piccoli interventi quali la ringhiera di via Allende, il rifacimento della colonna votiva del Dixmude, i bagni della Piazza Scandaliato, la scalinata sotto la piazza che conduce alla Marina.
Poi si e’ passati all’altro punto all’ordine del giorno, la variazione al bilancio per il finanziamento regionale, di 50 mila avuto con l’ultimo bilancio regionale grazie all’onorevole Carmelo Pace, che vedrà la costruzione di un parco giochi nell’area di via Brigadiere Nastasi. Punto approvato con il voto di tutta l’aula.
Infine, la seduta si è chiusa con la richiesta delle opposizioni che hanno posto una sospensiva sulla votazione del bilancio consolidato per approfondimenti sui dati delle partecipate. La richiesta ha suscitato qualche malumore in aula tra i banchi della maggioranza che ha stigmatizzato quanto richiesto dai colleghi, il punto e’ legato alle ulteriori 14 assunzioni di personale comunale. Ma le opposizioni hanno votato il punto rinviando a dicembre il prosieguo dei lavori dell’aula.