Seduta fruttuosa. Il consiglio comunale aperto di questa sera convocato d’urgenza dopo i dieci giorni di protesta degli autobottisti di Sciacca che ha acuito la crisi idrica gia’ in atto, si è concluso con una soluzione al problema.
Una seduta che si era aperta non sotto i migliori auspici con le rimostranze dei cittadini, degli operatori turistici e degli amministratori di condominio e con qualche momento di nervosismo durante gli interventi dei vertici di Aica: sia del direttore Claudio Guarneri che del presidente Settimio Cantone. Tensione generale che ha rischiato di buttarla in caciara senza un nulla di fatto.
Il direttore Guarneri ha suddiviso gli utenti in tre macro gruppi: i contrattualizzati, quelli non contrattualizzati e ricadenti in zone dove esiste la rete idrica, quelli non contrattualizzati e ricadenti in zone non fornite di rete idrica.
Per i primi, sarà Aica a sopportare i costi. Questi utenti potranno chiamare direttamente le ditte che trasportano l’acqua e poi chiedere il rimborso.
I secondi, fare richiesta ad Aica manifestando l’intenzione di allacciarsi alla rete idrica. Questi utenti possono poi chiamare autonomamente le ditte di trasporto acqua.
Infine, a chi in zona non fornita: come servizio suppletivo sarà approvvigionato con autobotte e l’utente potra’ chiamare autonomamente la ditta di trasporto acqua.
Poi gli interventi dei consiglieri comunali e infine, il passaggio del primo cittadino, Fabio Termine che ha riferito la sua interlocuzione con il Prefetto che ha spalancato la possibilità dell’accordo portato avanti con grande opera di ambascerie dal presidente del consiglio comunale, Ignazio Messina.
In via emergenziale e sostitutiva fino al 31 dicembre, la possibilità per gli autobottisti con una iscrizione nell’elenco di Aica di continuare l’attività di trasporto con chiamata diretta dei cittadini, dall’altro canto l’impegno del gestore ad aumentare il flusso di potenza per l’appresamento dei mezzi, il motivo che aveva scatenato la protesta degli autobottisti iniziata dieci giorni fa. Stesso impegno ad aumentare la potenza e le ore di distribuzione per il centro storico di Sciacca con maggiore rispetto dei turni di distribuzione.
Per quanto concerne i costi, l’acqua verrà pagata sulla bolletta Aica, mentre il trasporto, rimborsato da Aica, verrà pagato, con un tetto massimo di 60 euro alla ditta di trasporto direttamente dall’utente.