Se tra un anno ci fossero i presupposti per una mozione di sfiducia contro la sindaca? Sì, potremmo votarla. È stato così che, rispondendo ad una domanda, il parlamentare regionale Matteo Mangiacavallo nel corso della conferenza stampa convocata per fare il punto sulla situazione politica a Sciacca ha espresso un giudizio chiaramente negativo nei confronti dell’amministrazione guidata da Francesca Valenti. Una conferenza stampa che ha chiuso la lista delle forze di opposizione che, nei giorni scorsi, prima con Mizzica e poi con il centrodestra avevano commentato con toni particolarmente duri la vicenda dell’azzeramento e il varo della nuova amministrazione.
Una bocciatura su tutta la linea quella nei confronti dell’amministrazione, a partire dalla mancanza di benefici per i cittadini dall’entrata in vigore del piano Aro (i benefici economici per l’aumento della differenziata sono solo quelli a favore della ditta Bono Sea, mentre ai cittadini si continuano a rifilare bollette salatissime).
Polemiche poi sulle Terme: “Scelte sbagliate, a partire da quella dell’ottobre scorso quando Baccei venne a Sciacca a consegnare il nulla”, hanno riferito ancora Teresa Bilello, Matteo Mangiacavallo e il senatore Rino Marinello. Era assente Alessandro Curreri: “Nessuna polemica, ci ha detto che stasera aveva un altro impegno”. A proposito dell’azzeramento della giunta i grillini hanno così commentato: “Non era mai accaduto che dopo appena un anno tutti gli assessori venissero mandati a casa. Il centrosinistra a livello locale agisce come aveva agito Rosario Crocetta quando era governatore, sostituendo gli assessori”.