Politica

Tra congelamenti e soluzioni che non arrivano la giunta Termine ancora incompleta

Tra assessori che si sono dimessi e non sono stati sostituiti e altri che dovrebbero lasciare il posto in giunta, nessuna decisione ancora sul nuovo governo della città di Sciacca. A dettare i tempi in questa partita e’ ancora una volta il Pd che fa il bello e il cattivo tempo.

Il sindaco Termine avrebbe voluto annunciare i cambi in giunta nel giro di pochi giorni, almeno questa era la sua intenzione. Invece, e’ ancora in attesa che il PD fornisca il nominativo sostitutivo dell’assessore Antonino Certa.

Giuseppe Ruffo, il consigliere al quale per il principio dello “scorrimento” della lista toccherebbe la successione, non ha sciolto la riserva: lavora per una ditta privata lontano da Sciacca e, dunque, ci sono altri fattori da considerare per accettare l’incarico che il PD ancora prima aveva nuovamente riproposto anche ad Ambrogio, consigliere più votato nella Ferdinandea ora transitato nei dem. Ambrogio avrebbe rinunciato poiché interessato alle provinciali e perché “ferito” dalla vicenda che aveva portato all’ingresso di Leonte in giunta preferito dal sindaco rispetto al consigliere della Perriera.

I dem procedono, dunque, con i loro ritmi e avrebbero avanzato al sindaco l’ulteriore richiesta della sostituzione di Agnese Sinagra tentando nelle ultime ore di “salvare” Salvatore Mannino. Termine era gia’ pronto a sostituirlo con il consigliere Alessandro Curreri.

Mannino, al momento, rimane congelato. Nelle ultime ore, si starebbe cercando il modo di impedire l’estromissione di Mannino che dopo un periodo di “ammutinamento” e’ tornato in Comune. In molti lo hanno rivisto per i corridoi di palazzo di città, ma l’assessore, in silenzio da molti giorni, ha voluto dare un chiaro segnale della sua presenza postando sui social la vista della città da una finestra del municipio.

Il consigliere Alessandro Curreri, invece, attende che gli venga finalmente notificata la possibilità d’ingresso in giunta. Il grillino dovrebbe essere in aula per il prossimo consiglio comunale in programma giorno 20 e in quel frangente si potrebbe iniziare a parlare del cambio.

Curreri non si dimetterà in ogni caso dal suo posto in aula Falcone- Borsellino così come ha gia’ fatto l’assessore Fabio Leonte. Nessun nuova forza in vista per Mizzica in consiglio con l’innesto di Deborah Piazza visto che Curreri non rinuncerà, in ogni caso, al posto in consiglio comunale. Insomma, l’attesa per la città continua tra mancate sostituzioni e ingressi ritardati. Forse chi non doveva mangiare il panettone da assessore lo mangerà e chi aveva il vestito da assessore già stirato dovrà tenerlo ancora un po’ in armadio.

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