15.6 C
Comune di Sciacca

Tra un mese e mezzo le regionali, ma la Valenti non si scompone: “Non ho ancora deciso nulla”

Pubblicato:

“Prematuro” e ancora, “un quadro di grande incertezza”, la sindaca Francesca Valenti al momento, così glissa la sua posizione in vista delle regionali e non si sbilancia su possibili appoggi a questo o quel candidato.

“Una mia possibile esposizione – dice –  in campagna elettorale, è una valutazione che andrà fatta quando si capirà che tipo di campagna elettorale sarà. In questo momento, non mi sono sbilanciata in alcun modo, ad essere sincera, non mi sono proprio interessata presa da altro. Si aspetta, si vedrà nel momento in cui inizierà la campagna elettorale e soprattutto quando ci sarà chiarezza su quali saranno i candidati”.

Finora non si sa quanto strategicamente o per casualità, la Valenti ha schivato le manifestazioni pubbliche dove dalla sua sola presenza per fatti concludenti, si sarebbe potuto desumere la sua posizione. Assente, la sindaca, ad esempio, alla presentazione del libro di Matteo Renzi a Sciaccamare qualche settimana fa. La compagine che la sostiene, del resto, è così eterogenea e variegata ed è lei stessa a saperlo: “In realtà – afferma –  noi abbiamo anche una componente che non appoggia Micari”. La Valenti, però rimanda ogni sua scelta ad un momento successivo.

Intanto, però non è la sindaca ad essere consumata dai dubbi più pressanti. Sono sopratutto i possibili candidati di Sciacca per la compagine del centrosinistra che sostiene il candidato alla presidenza, Fabrizio Micari all’Ars, ad essere logorati dalle alleanze decise a Roma.

Alternativa popolare di Angelino Alfano alleato in Sicilia col Pd di Renzi ha prodotto, infatti, a Sciacca  riverberi e scenari che sulla base della storia politica amministrativa cittadina dell’ultimo quinquennio, non si sarebbero mai potuti neanche ipotizzare. Ma in politica nulla è scontato e certo, anche se chi ha rappresentato maggioranza e opposizione in consiglio per così tanto tempo poi si ritrova a fare il tifo per lo stesso giocatore sotto un’unica maglia.

Democratici saccensi insieme agli alfaniani della segreteria di Piazza Mariano Rossi: un vero e proprio “caso Sciacca” dove i candidati che sosterebbero il rettore avrebbero più di qualche imbarazzo a stare tutti insieme anche solo nella stessa stanza. Qualche esponente del Pd cittadino, avrebbe già messo le mani avanti: “Non ci vedrete mai tutti sullo stesso palco”.

Le indiscrezioni del momento, accrediterebbero, sempre più, impegnato a centrare un’altra volta, il seggio all’Assemblea regionale il segretario del Pd locale, Michele Catanzaro. Il Circolo di partito ha in programma una riunione sul tema, proprio il prossimo giovedì, ma pare assai probabile che sia il più renziano fra i dem saccensi a provare a guadagnare lo scranno.

Mentre in casa agli alfaniani di Sciacca, tutto pare ancora assai nebuloso. Si vocifera di una possibile discesa in campo di Calogero Bono, il candidato sconfitto sonoramente dalla stessa Valenti, che potrebbe tentare un tutto per tutto cercando di fare il campione dei consensi, ma non si esclude perfino che potrebbe essere alla fine, lo stesso senatore Giuseppe Marinello a rappresentare gli alfaniani saccensi nella corsa all’Ars.  Un passaggio da Roma a Palermo per il parlamentare che sicuramente non sarebbe della partita in vista delle nazionali dove gli alfaniani hanno ingaggiato una lotta per sopravvivere visto che rischiano di scomparire schiacciati dalle soglie di sbarramento delle leggi elettorali.

Articoli correlati

Articoli Recenti

La tua richiesta è stata inoltrata. grazie!

Unable to send.