Politica

Vademecum al voto, domani urne aperte dalle otto del mattino per le elezioni regionali

Sono in programma domani, 5 novembre, le elezioni per il Presidente della Regione e dell’Assemblea della Regione Siciliana, per le quali saranno chiamati alle urne circa quattro milioni e mezzo di siciliani.

Le votazioni si svolgeranno dalle ore 8 alle ore 22 e le operazioni di scrutinio avranno inizio a partire dalle ore 8 di lunedì 6 novembre. Le elezioni del Presidente della Regione e dell’Assemblea regionale sono contestuali. Entrambe sono a suffragio universale e diretto.

A Sciacca, sono state ripristinate le 42 sezioni elettorali rispetto le precedenti consultazioni della scorsa primavera per le amministrative, quando si rese necessario il trasferimento di alcune sezioni per l’indisponibilità di alcune scuole.  L’Ufficio Elettorale sarà aperto dalle 6:00 alle 22:00 per ogni necessità. Mentre a Menfi, le sezioni 1, 2, 4, 5, 8, 9, 10, allocate presso la scuola elementare di via G. Volpe, saranno temporaneamente ospitate dalla scuola media di via Mazzini. Per  questa ragione, per gli iscritti nelle suddette sezioni elettorali, sarà attivo, dalle ore  8,00 alle 12,00 e dalle ore 16,00 alle ore 20,00, il servizio navetta è gratuito.

Si vota per il Presidente della Regione siciliana e il rinnovo  dell’Assemblea regionale siciliana. La legge costituzionale n. 3 del 2013 ha fissato in 70 il numero dei componenti dell’Assemblea regionale, prima pari a 90. Essa dura in carica per 5 anni. Il collegio elettorale per l’elezione del Presidente della Regione coincide con il territorio regionale; – per l’elezione dell’Assemblea il territorio della Regione è ripartito in un numero di circoscrizioni pari al numero delle province regionali. L’ambito territoriale di ciascuna circoscrizione coincide con il territorio provinciale. L’elezione del Presidente della Regione e dell’Assemblea regionale sono contestuali e le votazioni avvengono su un’unica scheda. La scheda è unica e l’elettore può esprimere due voti: uno per la lista regionale e uno per la lista provinciale e poi il voto di preferenza: è possibile esprimere la preferenza per uno dei candidati inseriti nelle liste provinciali.

Inoltre, si può esercitare il voto disgiunto: l’elettore può votare una lista regionale e una lista provinciale non collegate fra loro. Nel caso in cui l’elettore ometta di votare per una lista regionale, il voto validamente espresso per una lista provinciale si intende espresso anche a favore della lista regionale che risulta collegata con la lista provinciale votata.

 

Condividi
Pubblicato da