La quinta commissione dell’Assemblea regionale siciliana ha approvato oggi lo schema di regolamento per l’attuazione della norma prevista in finanziaria per la concessione di bonus occupazionali alle imprese che assumono a tempo indeterminato o trasformano da tempo determinato a tempo indeterminato i contratti, con particolare attenzione a quelli che riguardano i giovani, le donne e gli over 50.
La norma, che prevede la concessione di contributi alle aziende fino a 30 mila euro aumentabili ulteriormente fino a 40 mila per alcune categorie di lavoratori e lavoratrici, era stata inserita in finanziaria su proposta di Marianna Caronia.
Per la deputata di “Noi Moderati”, il voto di oggi “segna un momento importante per dare attuazione ad una norma che incentiva l’occupazione nella nostra Regione, sostenendo al contempo le imprese.
L’incentivo di base, che sarà cumulabile con eventuali misure nazionali di sostegno alla nuova occupazione, sarà pari a 30.000 euro, incrementato di ulteriori 10.000 euro per l’assunzione di donne o lavoratori con più di 50 anni, riconoscendo così un’attenzione particolare all’inclusione sociale e alla parità di genere.
Il provvedimento è finanziato con risorse regionali per un totale di 50 milioni di euro annui.
Un elemento di novità è l’estensione del bonus anche agli ordini professionali, che potranno beneficiare degli incentivi per assumere praticanti con contratti a tempo indeterminato. “Abbiamo voluto dare una risposta concreta ai nostri giovani – spiega Caronia – offrendo loro non solo un accesso più agevole al mercato del lavoro, ma anche la possibilità di crescere professionalmente con contratti stabili e qualificati”.
“Questo intervento è un segnale chiaro – conclude Caronia – della volontà di rendere il mercato del lavoro siciliano più equo, inclusivo e dinamico. Favorire l’occupazione stabile significa creare condizioni di sviluppo per i lavoratori e per le imprese, dando una prospettiva di crescita sostenibile alla nostra economia.”
Sarà ora il Dipartimento per il lavoro ad emanare l’avviso pubblico per l’accesso agli incentivi.