La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di carcerazione nei confronti di un dentista palermitano condannato a 2 anni e 6 mesi, con la pena accessoria della sospensione dall’esercizio della professione medica per lo stesso periodo. Le indagini, svolte dalla Squadra Mobile di Palermo, risalgono al 2012 quando una donna aveva chiesto l’intervento della polizia perché era stata molestata dal medico in cui si trovava per una cura.
Gli investigatori, su delega del sostituto procuratore Alessia Sinatra, avevano ascoltato il fidanzato della ragazza e una sua parente che si trovavano nella sala d’aspetto e che alle urla della ragazza erano subito accorsi nella stanza. La polizia aveva acquisito anche l’audio delle telefonate che la vittima aveva fatto alla centrale operativa della Questura in due occasioni e aveva sentito pure la psicologa alla quale la vittima si era rivolta.