Sono centodieci i tirocinanti della Regione Siciliana che cominceranno la fase formativa per il loro inserimento all’interno degli uffici dell’amministrazione regionale.
Novanta sono le ore di formazione previste che dovranno svolgersi all’interno delle aule universitario e che mirano all’approfondimento delle conoscenze relative alle attività svolte dalla Regione. Successivamente i giovani andranno a svolgere un tirocinio di dodici mesi per cui sarà corrisposta una indennità mensile per un valore massimo di 1.600 euro lordi.
«Raggiungiamo – spiega il presidente Nello Musumeci – un doppio traguardo: abbiamo avviato, così come promesso, la fase formativa entro la fine di quest’anno e già nei primi mesi del prossimo potremo contare sulle competenze e sul know-how di giovani qualificati. Un apporto di forze fresche che consentirà all’intera struttura regionale di aumentare la propria efficienza al servizio della collettività».
«E’ un’iniziativa – sottolinea l’assessore Roberto Lagalla – alla quale hanno risposto in molti e, nonostante questa sia una fase sperimentale, mi auguro che possa proseguire nel tempo per dare ad altri la possibilità di compiere un’esperienza formativa e professionale così importante».
Ammonta a quasi tre milioni di euro la somma messa a disposizione dalla Regione e distribuita per classe dimensionale alle Università di Palermo, Catania, Messina ed Enna. La selezione dei tirocinanti è avvenuta esclusivamente per titoli e, a parità di punteggio, è stata data la precedenza ai ragazzi con un basso livello Isee.
