Regionali

Sciame sismico nel catanese legato all’attività vulcanica dell’Etna

Uno sciame sismico è stato registrato nelle ultime 24 ore nei paesi vicini al vulcano Etna in Sicilia. 

I sismografi dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno registrato oltre quaranta scosse nei paesi di Adrano, Biancavilla, Bronte, Milo e Zafferana etnea con una intensità compresa tra magnitudo 1.5 e 3.5 gradi.

La più forte, di 3.5, è stata registrata ieri alle 6,06 ed è stata localizzata a circa 5 chilometri a nord est del Comune di Adrano, a una profondità di circa 22 chilometri. Un’altra scossa più forte 2.7 si è verificata ad Adrano alle 9,56 ad una profondità di 22 chilometri

“Le continue scosse di terremoto che stanno interessando il territorio che si estende intorno all’Etna hanno una ragione e un’origine ben precisa. Tutto ha una ragione, ogni singola scossa di terremoto – secondo quanto ha dichiarato a MeteoWeb l’esperto dell’Ingv di Catania Salvatore Giammanco – Le scosse registrate stamane sono state ben 21 e tutte di magnitudo superiore a 2.0, di cui due superiori a 3.0. E’ da più di un anno che l’Etna produce sciami sismici ed eventi sismici di magnitudo importante – spiega Giammanco -, si tratta di una dinamica legata alla normale attività del vulcano, alla sua vita. Ci attendiamo un evento eruttivo importante rispetto a quelli degli ultimi anni, ma ovviamente non possiamo prevedere ora quando si verificherà”.

 

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