La prospettiva di chiudere la sede di Palermo aveva già suscitato qualche polemica a luglio scorso, per il valore simbolico che la sede poteva rappresentare nel capoluogo siciliano laddove avvengono la maggior parte dei sequestri disposti dall’Agenzia dei beni Sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata che adesso è già deciso chiuderà le sedi di Palermo, Napoli e Milano.
Lo prevede il nuovo codice antimafia, entrato in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 4 novembre scorso. L’Agenzia manterrà solo le sedi di Roma e Reggio Calabria.
Il codice antimafia stabilisce che “la sede principale è a Roma, la sede secondaria a Reggio Calabria”.