Le Terme di Acireale sono pronte a rinascere dopo quasi 15 anni di inattività. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha effettuato un sopralluogo a sorpresa per valutare lo stato della struttura e fare il punto sulle azioni in corso per la loro riqualificazione. Il progetto di rilancio, presentato alla Bit di Milano, prevede un investimento di 90 milioni di euro da parte della Regione, con un ulteriore contributo da investitori privati.
Un’opportunità per il turismo termale
L’obiettivo dichiarato dal governatore è chiaro: restituire alle Terme di Acireale un ruolo di primo piano nel panorama del turismo termale italiano. Grazie al partneriato pubblico-privato, si mira a creare un polo d’eccellenza che favorisca la destagionalizzazione del turismo, rendendo la Sicilia una meta attrattiva anche nei mesi invernali.
Per incentivare gli investitori, la Regione ha ridotto i canoni concessori delle acque termali dallo 0,5% al 5%, allineandoli agli standard nazionali. Inoltre, sono stati superati numerosi ostacoli burocratici, tra cui il riordino normativo e la liquidazione degli enti precedenti, garantendo così un quadro più chiaro e sicuro per chi vorrà investire.
Il piano di sviluppo per Acireale e Sciacca
Il progetto di rilancio coinvolge anche le terme di Sciacca, altro importante centro termale siciliano. Gli avvisi esplorativi, pubblicati a fine dicembre, hanno lo scopo di individuare partner qualificati per attuare un piano di sviluppo sostenibile. Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è fissato al 30 maggio.
Secondo Schifani, le Terme di Acireale non rappresentano solo un patrimonio storico e culturale, ma anche un’opportunità economica capace di creare posti di lavoro e attirare turismo di qualità. Con questo progetto, la Regione punta a trasformarle in un motore di crescita per il territorio.
Conclusioni
Il rilancio delle terme siciliane è ormai in una fase concreta. L’impegno della Regione, unito alla collaborazione con investitori privati, potrebbe riportare le Terme di Acireale e quelle di Sciacca ai fasti del passato, facendole diventare punti di riferimento per il turismo benessere e sanitario.