Quando si dice “un diamante è per sempre” si associa sempre il valore economico della pietra a quello affettivo di chi la regala e non solo. Il diamante è, infatti, il simbolo di amore, purezza, eternità e ricordo. È proprio in relazione al suo significato che è stato inventato “Il Diamante della Memoria”, una pietra preziosa realizzata con le ceneri dei cari defunti.
In Sicilia è una pratica attiva solo da qualche mese, ma è un’usanza molto in voga da diversi anni oltreoceano.
Un’alternativa alla sepoltura tradizionale che coniuga dimensione economica e affettiva in un oggetto prezioso da indossare al collo, al dito, al polso o alle orecchie; un modo per avere il caro estinto sempre con se ed onorare la sua memoria.
A realizzarla nella nostra regione è soltanto un’agenzia funebre catanese che a sua volta, per via della legge italiana secondo cui in Italia le ceneri possono essere sparse ma non utilizzate, commissiona un gruppo internazionale svizzero, con cui collabora, per la trasformazione.
Al processo di cremazione, segue quello della lavorazione del diamante realizzato con il carbonio estratto dalle ceneri del defunto che può assumere diverse tonalità di bianco o di blu in relazione al numero di boro presente.
I prezzi dei diamanti variano in funzione alla quantità e alla grandezza che si vuole ottenere che dipende dal tempo di permanenza del carbonio a temperatura e pressioni elevate; ma il prezzo minimo si aggira a poco più di 3mila euro.
Inoltre, la trasformazione non viene applicata solo alle persone, ma anche agli animali, in modo tale che il loro ricordo potrà essere reso eterno al pari degli esseri umani.