In manette tre tunisini ospiti presso l’ Hot Spot di Lampedusa. Approfittando del buio, i tre magrebini erano riusciti ad entrare in un’abitazione dopo aver forzato una finestra, approfittando dell’assenza del proprietario, rovistando e mettendo a soqquadro tutta le stanze, arraffando ogni cosa. Ai topi d’appartamento, che stavano operando indisturbati, è stato fatale, però, aver acceso la luce di una stanza. Infatti, in quel momento stava rincasando un vicino che si è subito insospettito ed ha telefonato immediatamente al “112”. In un lampo sono accorse due pattuglie dei carabinieri già impegnate in vari posti di blocco sul territorio, che dopo aver circondato la villetta, hanno fatto irruzione all’interno, sorprendendo i tre tunisini ancora con le mani nel sacco. Dai loro giubbotti, durante le perquisizioni, sono saltati fuori gioielli ed oggetti di ogni genere, subito sequestrati. E così, grazie alla preziosa telefonata ricevuta da un cittadino, con l’accusa di “Furto in abitazione”, i carabinieri della stazione di Lampedusa hanno fatto scattare le manette ai polsi dei tre tunisini, un ventenne e due trentenni giunti sull’isola da circa un mese, mettendoli a disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento. Tutta la refurtiva è stata recuperata e restituita al proprietario dell’abitazione.