Da rifare il processo per violenza sessuale a Don Librizzi. Lo ha deciso la Cassazione accogliendo il ricorso degli avvocati Donatella Buscaino e Vincenzo Lo Re. La Corte d’appello di Palermo aveva confermato la condanna a 9 anni di reclusione per le accuse di concussione e violenza sessuale. Librizzi, arrestato nel giugno 2014 e sospeso da ogni incarico, nella qualità di membro del comitato per il riconoscimento dello status di rifugiato politico avrebbe preteso prestazioni sessuali in cambio del visto. Dalle indagini della sezione di polizia giudiziaria della Forestale presso la Procura sarebbero emersi una quindicina di casi. I legali hanno sempre sostenuto che i rapporti sono consensuali, come emergeva dalle stesse intercettazioni ambientali. Così come hanno contestato la qualificazione del reato di concussione. Adesso dovrà essere celebrato un nuovo processo di appello. Librizzi si trova detenuto agli arresti domiciliari.