Sambuca

Sambuca, la sentenza del Cga non annulla l’elezione del presidente del consiglio comunale

Felice Guzzardo resta presidente del consiglio comunale di Sambuca.

“La sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa – scrive il sindaco Cacioppo su Facebook- non annulla la delibera di elezione del presidente del consiglio confermata anche dal parere emesso ieri dall’Assessorato delle Autonomie Locali, competente per materia, al quale il segretario comunale aveva chiesto, a seguito di una diffida, di esprimersi a riguardo”.

A Sambuca, la sentenza del Tar, confermata anche dal Cga a seguito del ricorso presentato dal gruppo politico “Siamo Sambuca” per il computo dei voti in una sezione, ha portato alla ricomposizione del consiglio comunale rispetto l’assetto venuto fuori dalle consultazioni elettorali.

Successivamente la nuova maggioranza, ha chiesta l’illegittimità derivata di tutte le deliberazioni adottate dal consiglio comunale sin dal suo insediamento e dunque, anche della delibera che ha portato all’elezione del suo presidente.

“Una rappresentazione – afferma il primo cittadino Cacioppo – fuorviante camuffata o mascherata da democrazia, legalità,… finalizzata ad occupare pretestuosamente la “poltrona” della carica istituzionale del Presidente del Consiglio. Ed invero, dall’esame della sentenza del TAR confermata dal CGA, non si evincono espliciti riferimenti all’automatico annullamento di atti successivi a quelli oggetto del ricorso principale. In tal senso si è anche espresso – con nota prot. N. 16308 del 10 ottobre 24 – l’assessorato delle Autonomie locali e della funzione pubblica che, a valido supporto, ha richiamato gli orientamenti del Consiglio di Stato. Un orientamento giurisprudenziale di notevole interesse sia riguardo alle condizioni dell’azione che alla distinzione tra invalidità caducante ed invalidità ad effetto viziate dell’atto amministrativo”.

Felice Guzzardo, resta dunque al suo posto così come era stato eletto il 14 giugno del 2023 con gli 8 voti della maggioranza nel corso della seduta di insediamento.

“Un orientamento – commenta Cacioppo – che ha, senza stupore alcuno, smentito quanto sino ad oggi sostenuto dal gruppo “Siamo Sambuca“. Un orientamento che ricorda le condizioni dell’azione attribuendo un valore rilevante all’interesse ad agire in giudizio in relazione al tipo di pregiudizio prospettato. È chiaro che, per il principio della conservazione degli atti e della sentenza del consiglio di Stato, le deliberazioni del Consiglio Comunale di Sambuca non possono essere annullate. Fra queste anche la delibera avente ad aggetto l’elezione del presidente del consiglio. Nella qualità di sindaco di Sambuca e di tutti i cittadini sambucesi – conclude – mi auguro che l’attività del consiglio comunale possa riavviarsi al più presto. Sambuca e i sambucesi ci aspettano oltre le questioni politiche e partitiche che devono risolversi in altre sedi e non devono avere ripercussioni sui lavori consiliari”.

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