Potranno procedere alla rimozione e allo smaltimento di manufatti contenenti il pericoloso minerale: sono sedici i comuni siciliani che hanno presentato il relativo piano amianto e che grazie allo strumento avranno accesso a fondi per 200 mila euro per la rimozione.
“La Sicilia – ha detto il presidente della Regione, Nello Musumeci – è indietro nella bonifica e l’ottanta per cento dei Comuni e’ senza strumenti di pianificazione in merito. Il mio governo è sensibile a questa tematica, tanto che abbiamo riattivato il Piano regionale, sospeso dal 2016, e istituito un Tavolo tecnico per l’attuazione della legge regionale 10 del 2014. Le risorse a disposizione non sono elevatissime, ma spero che questo finanziamento possa essere da stimolo per gli altri Enti locali ad adeguarsi”.
Gli altri comuni che hanno ottenuto il finanziamento sono oltre a Santa Margherita, Campofranco, Viagrande, Capo d’Orlando, Furci Siculo, Nizza di Sicilia, Ucria, Floresta, Mojo Alcantara e Santa Domenica di Vittoria, Partinico, Cinisi, Valledolmo, Caltavuturo, Petralia Soprana e Pantelleria.