Manifestazione a Roma “Una ferita ancora aperta”. A cinquantuno
anni dal terremoto Santa Margherita di Belìce torna a manifestare.
Il prossimo 15 gennaio, nel giorno del 51simo anniversario del sisma
del 1968 che portò lutto e distruzione nella Valle del Belìce, il Consiglio
comunale di Santa Margherita di Belìce si riunirà, alle 10,30, in Piazza Montecitorio.
Un’iniziativa simbolica, che negli intenti del sindaco del piccolo
comune belicino, Franco Valenti “mira da un lato a mettere in evidenza
la continua disattenzione della classe politica nazionale su una vicenda
ormai imbarazzante, e dall’altro a far comprendere all’opinione
pubblica italiana, spesso volutamente disinformata, la vera storia del
terremoto del Belìce. Rivendicheremo con forza – aggiunge Valenti –
i diritti di una laboriosa comunità bistrattata, offesa ed abbandonata”.
La singolare seduta consiliare in trasferta romana vuole
rappresentare una protesta formale nei confronti del Parlamento
per la mancata previsione di somme, all’interno dell’ultima legge di
Bilancio, necessarie al completamento della ricostruzione.
Il sindaco di Santa Margherita si è rivolto con una lettera al