13.3 C
Comune di Sciacca

Gli arresti a Santa Margherita Belice, le reazioni

Pubblicato:

All’indomani dell’operazione che ha sgominato con l’esecuzione di 5 misure di custodie cautelari una presunta gestione illecita’ delle attività agro-pastorali con fulcro a Santa Margherita Belice si registra il commento del sindaco, Gaspare Viola e dell’amministrazione comunale. Viola scrive su Facebook, sulla pagina ufficiale del Comune: “Manifestiamo tutto l’apprezzamento ed il sostegno agli organi inquirenti, ai corpi speciali della Polizia, alla Magistratura ed alle Forze dell’Ordine per la professionalità e l’efficacia dell’azione repressiva e di ogni attività istituzionale volta a garantire la legalità, a fare piena luce sui fatti e a tutelare il sereno svolgimento della vita economica e civile della nostra comunità.

IoLa vera identità di Santa Margherita di Belice non è quella per cui balziamo oggi agli onori della cronaca regionale.Proprio in questi giorni fervono i preparativi per la XIX edizione del Premio Letterario G.Tomasi di Lampedusa.
Il nostro è un paese che punta ad acquisire una maggiore coscienza di sè, del mondo e della sua storia attraverso la cultura, l’arte e la letteratura, con particolare riferimento al suo antico legame con l’autore del Gattopardo”.
Mentre il segretario generale del sindacato Mp, Antonino Alletto, così commenta in una nota: “𝑁𝑜𝑛 𝑐𝑖 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒𝑟𝑒𝑚𝑜 𝑚𝑎𝑖 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑝𝑒𝑡𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑒 𝑙𝑒 𝑠𝑒𝑑𝑖 𝑜𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑢𝑛𝑒, 𝑐ℎ𝑒 𝑙’𝑎𝑡𝑡𝑖𝑣𝑖𝑡𝑎̀ 𝑎𝑛𝑡𝑖𝑚𝑎𝑓𝑖𝑎 𝑠𝑖 𝑓𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑖 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑖 𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑒, 𝑝𝑒𝑟 𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑟𝑎𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑒𝑠𝑖𝑚𝑒𝑟𝑐𝑖 𝑑𝑎𝑙𝑙’𝑒𝑠𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑝𝑙𝑎𝑢𝑠𝑜 𝑎𝑖 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑒𝑔ℎ𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑢𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑃𝑎𝑙𝑒𝑟𝑚𝑜 𝑒 𝑑𝑖 𝐴𝑔𝑟𝑖𝑔𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑒𝑓𝑓𝑒𝑡𝑡𝑢𝑎𝑡𝑜 𝑙’𝑜𝑝𝑒𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑔𝑖𝑢𝑛𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑜 𝑆𝐶𝑂 𝑒 𝑎𝑙 𝑆𝑖𝑠𝑐𝑜, 𝑆𝑒𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝐼𝑛𝑣𝑒𝑠𝑡𝑖𝑔𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑆𝑒𝑟𝑣𝑖𝑧𝑖𝑜 𝐶𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑙𝑒 𝑂𝑝𝑒𝑟𝑎𝑡𝑖𝑣𝑜.
𝐿𝑎 𝑚𝑎𝑓𝑖𝑎 𝑟𝑢𝑟𝑎𝑙𝑒 𝑒̀ 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑎𝑝𝑝𝑎𝑟𝑠𝑎 𝑙𝑎 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑑𝑖𝑜𝑠𝑎 𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑖𝑐𝑜𝑙𝑜𝑠𝑎, 𝑚𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑠𝑖 𝑝𝑢𝑜̀ 𝑠𝑐𝑜𝑛𝑓𝑖𝑔𝑔𝑒𝑟𝑒, 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑒 𝑐’𝑒̀ 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑎𝑏𝑜𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑐ℎ𝑖 𝑒̀ 𝑣𝑖𝑡𝑡𝑖𝑚𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑚𝑖𝑛𝑎𝑐𝑐𝑒 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑠𝑜𝑔𝑔𝑒𝑡𝑡𝑖, 𝑝𝑎𝑟𝑎𝑔𝑜𝑛𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖 𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑎𝑠𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎̀ 𝑝𝑟𝑜𝑑𝑢𝑡𝑡𝑖𝑣𝑎 𝑒𝑑 𝑜𝑛𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑎”. Nelle prossime ore il via agli interrogatori di garanzia degli indagati da parte del gip di Palermo, Filippo Serio.

Anche Antonella Borsellino, presidente del presidio di Santa Margherita di Libera esprime grande soddisfazione e gratitudine alla magistratura e alle forze dell’ordine che hanno portato a termine l’operazione antimafia di ieri.

“Al contrario – scrive – di quanto leggo in giro Santa Margherita è STORICAMENTE centro indiscusso delle trame mafiose della provincia di Agrigento e qui si sono svolti alcuni tra i summit mafiosi più importanti del territorio. Il nostro comune è stato anche il cuore del malaffare confluito nell’operazione Scacco Matto.La presenza di Libera vuole essere un continuo sprone alla società civile e alle pubbliche amministrazioni a non abbassare mai la guardia e a dimostrare con i fatti, oltre che con le parole, di essere contro la mafia.Oggi e sempre la mafia qui non avrà cittadinanza”.

Articoli correlati

Articoli Recenti

La tua richiesta è stata inoltrata. grazie!

Unable to send.