Stava scontando pochi mesi di reclusione in detenzione domiciliare nell’ottobre del 2019 Giuseppe Colletti, di 46 anni, di Santa Margherita Belice, quando si è recato a Palermo, per una visita in ospedale, in assenza di autorizzazione.
Questa vicenda gli è costata anche 20 giorni di carcere per la revoca da parte del Tribunale di Sorveglianza, ma a distanza di due anni è stato assolto dal Tribunale di Sciacca come richiesto sia dalla difesa che dal pubblico ministero. Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, lo ha assolto perché il fatto non costituisce reato. Non vi è stato alcun dolo ha sottolineato nella discussione l’avvocato Francesco Di Giovanna, difensore di Colletti. In pratica, secondo la difesa, con tesi accolta anche dal giudice, il margheritese è incorso in un errore perché un’autorizzazione a recarsi presso strutture sanitarie c’era anche se in provincia di Agrigento.