Domani, sabato 22 ottobre, riaprirà a Santa Margherita Belice il cimitero comunale, dopo il violentissimo nubifragio del 30 settembre scorso. L’amministrazione comunale, dopo il nubifragio, ha lavorato con forza e determinazione affinchè riaprisse alla pubblica fruizione il cimitero, colpito da una tromba d’aria che lo ha devastato, abbattendo 30 cipressi e danneggiando gravemente circa 90 tombe. Nelle ore successive al disastro, sono intervenute per 3 giorni una squadra di operai dell’ Azienda Foreste Demaniali della provincia di Agrigento e per i giorni successivi, fino al 19 ottobre, una ditta esterna incaricata dal Comune di Santa Margherita per eliminare gli alberi di cipresso che rovinosamente si sono abbattuti su tombe, cappelle e loculi. In appena due settimane è stato svolto un impegnativo ed efficace lavoro di squadra che ha consentito la riapertura del cimitero entro il 2 novembre, al fine di consentire a tutti i cittadini margheritesi di visitare la tomba dei propri cari.
La società Cienne group s.r.l. , concessionaria dei lavori per la manutenzione, gestione ed ampliamento del cimitero, ha svolto i lavori di pulizia, ripristinato provvisoriamente i viali e sgombrato da detriti e rovine i manufatti funerari danneggiati.
Il sindaco, Gaspare Viola, ha revocato l’ordinanza del 30 settembre 2022 e ordinato la riapertura del cimitero comunale.
“L’amministrazione comunale – scrivono in una nota il vice sindaco e assessore ai Servizi a Rete, Tanino Bonifacio, e l’assessore a Ville e Giardini, Baldo Giarraputo – ringrazia gli operai dell’ Azienda Foreste Demaniali, gli uffici comunali preposti, la ditta incaricata per la sua disponibilità, la Cienne group s.r.l. e soprattutto i cittadini margheritesi che nel proprio dolore, per causa di forza maggiore, sono stati impediti a fare visita ai propri defunti. Si invitano i fruitori del cimitero a prestare attenzione nel percorrere i viali e gli spazi fra le tombe danneggiate”.