Santa Margherita

Santa Margherita, assolti in appello Valenti e Lovoy

Sentenza riformata in appello e assoluzione, oggi, per il sindaco di Santa Margherita Belice, Franco Valenti, e per il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, Aurelio Lovoy.

Erano stati condannati in primo grado dal Tribunale di Sciacca a 5 mesi di arresto e 6 mila euro di multa con pena sospesa nel processo riguardante la discarica dismessa di contrada Isabella-Rametta.

Sia per Valenti che per Lovoy il pubblico ministero aveva chiesto l’assoluzione nel giudizio di primo grado e in appello il procuratore generale la riforma della sentenza con l’assoluzione di entrambi gli imputati.

Tutto nasce da un accertamento, del 2016, dei Nas che porta a ritenere sindaco e tecnico comunale responsabili di un’attività di gestione della discarica non autorizzata durante la sua fase post operativa e che non si sarebbe provveduto allo smaltimento del percolato determinando un deposito incontrollato di rifiuti liquidi.

I difensori di Valenti e Lovoy, gli avvocati Antonino Augello e Vincenzo Cucchiara, avevano chiesto l’assoluzione rilevando che la discarica è chiusa dal 2003, che non c’era alcuna attività di gestione e nessuna traccia di percolato come evidenziato anche da una consulenza. La discarica, inoltre, era stata trasferita all’Ato e dunque il Comune non aveva alcuna competenza.

I giudici della quarta sezione della Corte di Appello di Palermo nel pomeriggio di oggi hanno assolto Valenti e Lovoy perché il fatto non sussiste.

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