Omaggio a sette personalità che hanno segnato la storia locale
Un emozionante momento di memoria collettiva ha avuto luogo al cimitero comunale di Santa Margherita di Belìce. Sono state infatti inaugurate le targhe commemorative Santa Margherita, dedicate a sette figure di spicco che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia e nell’identità culturale della comunità margheritese.
L’iniziativa, fortemente voluta da Joseph Cacioppo e prontamente sostenuta dall’amministrazione comunale, rappresenta un atto simbolico di riconoscimento verso uomini e donne che, in diversi ambiti, hanno contribuito alla crescita sociale, culturale e umana della città.
Le personalità celebrate con le targhe commemorative
Le targhe commemorative Santa Margherita sono state affisse sulle tombe di:
- Onofrio Rotolo, amministratore dei beni della tenuta di Donnafugata;
- Carmela Mauro, storica maestra del giovane Giuseppe Tomasi di Lampedusa;
- Anna Plescia, donna di cultura accolta nella corte della Regina Maria Carolina;
- Pellegrino Crescimanno, arciprete e ispirazione per un personaggio de Il Gattopardo;
- Calogero Giaccone, figura chiave che ispirò il personaggio di Calogero Sedara nel celebre romanzo;
- Salvatore Sangiorgi, amministratore comunale e simbolo di integrità pubblica;
- Vincenza Saura, donna sensibile e attenta al benessere delle famiglie più fragili.
Una cerimonia partecipata dalla comunità
Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Gaspare Viola, l’architetto Margò Cacioppo, la dirigente scolastica Gabriella Scaturro, l’ingegnere Giuseppe Giaccone, il professore Natale Sangiorgi e il professore Andrea Abruzzo, rappresentanti delle famiglie degli onorati. Presenti anche l’assessore al Turismo Deborah Ciaccio e l’assessore Francesco Santoro.
A fare da cornice alla commemorazione, la suggestiva facciata storica del cimitero comunale, progettata dal celebre architetto Gian Battista Basile, elemento architettonico di grande prestigio e parte integrante del patrimonio monumentale della città.
Un progetto per riscoprire l’identità collettiva
Come ha sottolineato l’assessore Ciaccio, il percorso delle targhe commemorative Santa Margherita rappresenta un vero e proprio itinerario della memoria, capace di restituire dignità, visibilità e riconoscimento a chi ha reso grande la città nel silenzio dell’operosità quotidiana.
L’amministrazione ha espresso viva gratitudine a tutti coloro che hanno partecipato e collaborato alla realizzazione dell’evento, ricordando quanto sia fondamentale valorizzare la memoria storica come risorsa viva per le nuove generazioni.