“Le notizie che arrivano dall’Ospedale “Giovanni Paolo Il” di Sciacca, in merito ai ritardi legati alla somministrazione dei farmaci salvavita, non sono incoraggianti”. Lo afferma in una nota il presidente del consiglio comunale Ignazio Messina che interviene sulla vicenda che, da alcuni giorni, rende necessaria la preparazione dei farmaci antiblastici ad Agrigento a causa del guasto improvviso nella “camera bianca” del presidio ospedaliero saccense. In pratica, si è determinato un allagamento che ha bloccato la “camera bianca”. La preparazione delle terapie al San Giovanni di Dio di Agrigento ha generato dei ritardi nelle somministrazioni delle chemioterapie nei pazienti seguiti a Sciacca.
“Ancora oggi – continua il presidente Messina – dopo giorni di denunce e smentite, sembrerebbe che i disagi persistano. I pazienti oncologici continuano a lamentare ritardi di fronte ai quali va posto, al più presto, rimedio trovando una soluzione dignitosa ed efficace”.
I familiari dei pazienti, riferisce il presidente Messina, alla luce di questa situazione, sarebbero in procinto di azioni di protesta.
Messina conclude invitando le autorità preposte ad intervenire tempestivamente.
Questa sera non è stato possibile avere notizie dal direttore sanitario facente funzioni dell’Asp di Agrigento, Ignazio Galizia. L’Asp nei giorni scorsi ha confermato che le terapie sono state sempre eseguite, che non c’è stato alcun disservizio e che vengono eseguiti i lavori anche con la sostituzione “dell’attuale controsoffitto danneggiato per una maggiore garanzia di sterilità degli ambienti”.