Sciacca

Disservizi sulle bollette idriche, Aica corre ai ripari e la Dc di Sciacca chiede incontro

“Assicurata, in tempi brevi, la consegna delle bollette nei comuni di Agrigento, Castrofilippo, Comitini, Naro, Racalmuto, Raffadali, Realmonte, Ribera, Sambuca di Sicilia e Sciacca, interessati dai disservizi sulla postalizzazione delle bollette causati dall’aggiudicatario del servizio di recapito”. Lo annuncia oggi con una nota stampa ufficiale l’Aica dopo disservizi che si sono registrati in diversi comuni agrigentini dove i cittadini sono stati costretti a recarsi agli sportelli per ottenere le bollette.

“Rimangono fermi – scrive Aica dando indicazioni – due punti: non saranno addebitati gli interessi di mora e la data di scadenza dovrà intendersi posticipata di 30 giorni, ma soltanto per le utenze interessate dal disservizio”.

Tuttavia, nonostante la consegna delle fatture, avverrà al domicilio degli utenti, Aica raccomanda l’uso del portale “Servizi on line”, raggiungibile sull’home page del sito www.aicaonline.it da computer, smartphone e tablet, per scaricare la propria bolletta e fruire di altri servizi tra i quali “Bolletta on line” che consente di ricevere la fattura direttamente al proprio indirizzo di posta elettronica.

Ma oggi con una nota sulla vicenda disservizi interviene anche il coordinamento cittadino della Democrazia Cristiana che oltre a stigmatizzare i disservizi nel recapito delle fatture chiede un incontro urgente con i vertici della società consortile.

“A tutto ciò – scrivono i consiglieri e il coordinamento di Cuffaro di Sciacca – si aggiungono i continui aumenti tariffari. Aica è nata per migliorare il servizio idrico e diminuire le esose tariffe, ma stiamo assistendo all’esatto contrario, ossia un servizio più scadente e decisamente più costoso condito da un silenzio assordante di chi ha avallato questa scelta definendola con certezza la migliore, per economicità ed efficienza, mentre c’era chi avrebbe gradito avere contezza con carte alla mano prima di scegliere nell’interesse dei cittadini e dell’ente. Oggi, le bollette pervenute sembrano non rispecchiare le recenti comunicazioni che prevedevano aumenti già esosi del 6% della tariffa idrica, su base annua. A nostro avviso tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 ai nostri utenti del servizio idrico, viene rassegnata una situazione certamente diversa e ben più grave di quella ipotizzata , rispetto alla tariffa del 2019, ossia quella, già elevatissima e contestatissima”.

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