Le associazioni animaliste Lav e Anta di Sciacca hanno sollevato una drammatica emergenza riguardante il recupero di sei cuccioli di cane abbandonati, rimasti senza assistenza per giorni a causa dell’inefficienza degli uffici preposti.
Il 13 marzo, nonostante ripetute segnalazioni, nessun ente comunale è intervenuto per soccorrere i cuccioli, lasciati a loro stessi fino a quando volontari delle associazioni animaliste non sono intervenuti per metterli in salvo.
Questo episodio evidenzia gravi lacune nella gestione del randagismo nel territorio di Sciacca, mettendo in discussione l’efficacia degli uffici preposti.
L’inefficienza nell’affrontare queste emergenze è causa di preoccupazione per cittadini e associazioni animaliste, che chiedono un intervento immediato da parte del sindaco Fabio Termine.
È necessario un incontro ufficiale per discutere soluzioni concrete e migliorare la gestione del fenomeno randagismo, coinvolgendo attivamente l’amministrazione comunale.
Le associazioni Lav e Anta si pongono come punto di riferimento per il benessere degli animali abbandonati, ma è fondamentale un impegno congiunto tra istituzioni e società civile per affrontare efficacemente questa emergenza. È tempo di agire e garantire un futuro migliore per gli animali randagi di Sciacca.